Zdenek Zeman nella letteratura: da Narciso a Zarathustra

Anarchico, visionario e talvolta incompreso: Zdenek Zeman in un insolito ed equivoco confronto tra letteratura e musica.

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Fari su Nicosia: AEK Larnaca - APOEL

Inauguriamo la nostra rubrica a cura del nuovo membro della redazione Mirko Giacoppo, che si occuperà dei resoconti delle partite di APOEL Nicosia, Copenaghen e Everton.

Comunicato dalla redazione

La redazione de Lo Stretto del Calcio presenta la nuova struttura del blog e il format applicato per la nuova stagione.

Fari su Copenaghen: Odense-Copenaghen

Il resoconto del match Odense-Copenaghen, conclusosi con la vittoria degli ospiti per 1 a 0

Fari su Liverpool: Everton-Chelsea

L'appassionato resoconto della pirotecnica vittoria del Chelsea sui Toffees per 6 a 3

lunedì 11 novembre 2013

New England's face Andros Townsend

Andros Darryl Townsend was born on the 16 July 1991 in Leytonstone, London. He grew up in the Tottenham Hotspur’s academy; after several loans (Yeovil Town, Leyton Orient, Milton Keyness Dons, Ipswich Town, Watford, Millwall, Leeds United, Birmingham City and QPR) he gained the Spurs’ first team place and at the moment he’s also involved in the England National team for the FIFA World Cup 2014 selected by Roy Hodgson. He scored his first goal for England during the last World Cup qualifiers’ match against Montenegro, with a brilliant swerve from outside the penalty area; he was also named "man of the match".


Townsend went on loan to Yeovil Town in March 2009 and he scored one goal for his squad; then, he went to Leyton Orient for a month-loan and he was seen to score a fantastic goal against his last team Yeovil. He finished his loan at Yeovil and then he returned to Tottenham. After the unfortunate experience at Milton Keyness Dons owing to an injury, in summer 2010 he signed for Ipswich Town and he scored his first goal during the match against Swansea City; then he return to Tottenham before the end of the regular loan. In fact, the Spurs’ manager thought he had not been playing enough. He scored his first goal at White Hart Lane on 9 Jenuary 2011, in the FA Cup match against Charlton Athletic. After he joined Watford for a month-loan, Townsend signed for Millwall and he remained there until the end of the season, scoring 2 goals, one of which from 20 yeards out. After another 3 loans (1, 0 and 2 goals scored) he has just taken up his season with Spurs as one of the most important footballers in the Villas Boas’ team, among with the new arrivals Eriksen, Lamela and Soldado. Very skillful, Andros Townsend is expected to have a bright future. 


(Jacopo Burgio)

Comunicato della redazione

Vi ringraziamo per averci seguito con molta partecipazione e per averci aiutato ad acquisire più notorietà, ci auguriamo di aver fatto un buon lavoro fino a questo momento. Purtroppo, come vi sarete accorti, il nostro blog è in una fase poco prolifica, in quanto per adesso siamo sovrastati da tanti impegni ed è difficile concentrarci sulla scrittura come abbiamo fatto, ad esempio, qualche mese fa. Il nostro impegno è comunque quello di offrirvi ancora più informazioni possibili, tenendo però conto che non sarà facile.
Vogliamo inoltre introdurvi una novità che abbiamo elaborato negli ultimi giorni, ovvero una rubrica interamente in inglese che tratterà soprattutto temi riguardanti la Premier League e in generale il calcio d'oltremanica. A questo proposito rinnoviamo anche la nostra collaborazione con Ukpremier (http://www.ukpremier.it/), il sito italiano più importante di calcio inglese!

Grazie ancora a tutti voi

domenica 10 novembre 2013

Arsenal, Liverpool e Southampton: ecco la nuova Premier


L'Arsenal primo, il Liverpool a tenerle testa, il Southampton per la Champions League e le due squadre di Manchester che arrancano sempre più. Sarebbe stato solo un azzardo scommetterci e invece è ciò che il campionato inglese in queste undici giornate ci sta mostrando. L' "oligarchia" formata da Chelsea, Manchester United e City sembra consegnare l'egemonia del campionato a club vogliosi di conquiste, dopo stagioni ben poco esaltanti. E quale se non l'Arsenal poteva prevalere fra questi? Dopo alcune voci riguardanti un possibile addio di Wenger, i Gunners non avrebbero accettato  un'ennesima stagione priva di traguardi, in cui l'unico raggiunto sarebbe stato quello del terzo o quarto posto. La società, quindi, compra per circa 50 milioni di euro Mesut Ozil. Inizia comunque il campionato in sordina rispetto alle due di Manchester, al Chelsea o al Tottenham, reduce da un'ottima campagna acquisti. Due mesi dopo settembre, l'Arsenal produce un ottimo calcio, offensivo e spettacolare riuscendo ad essere primo sia in campionato sia nel suo girone di Champions League. 
Secondo ai Gunners vi è il Liverpool di Brendan Rodgers. Se per la squadra di Wenger sono state stagioni difficili, per i Reds lo sono state ancor di più. Nonostante la mancata qualificazione per l'Europa League, la società ha sempre cercato di far tornare il Liverpool in Champions con una squadra di prospettiva e qualità. Compra prima Coutinho e Sturridge, d'estate arrivano anche Sakho, Kolo Touré, Cissokho e Victor Moses, per citare i più importanti. Produce anch'essa bel calcio, cercando prima di tutto un equilibrio fra i reparti. Rodgers nelle prime giornate punta per un gioco prettamente difensivo, in cui non mancano i gol di Sturridge, aiutato da un ottimo centrocampo. Dopo aver perso qualche punto, torna il fenomeno Luis Suarez. Con l'uruguayano si inizia a intravedere anche un calcio più offensivo. Coutinho e Sturridge soprattutto si trovano perfettamente con il numero 7: impossibile, dunque non giocare bene con talenti simili. I Reds, dopo aver perso per 2 a 0 contro l'Arsenal, sono secondi ma non sembrano demordere per un'impresa che sembra esser sempre più concreta.
E' ancor più sorprendente vedere il Southampton terzo in classifica. Il tecnico Mauricio Pochettino riesce a formare un gruppo compatto ed equilibrato in grado da puntare anche alla Champions. Manca soltanto Osvaldo con i suoi gol per avere ancora più certezze e per crederci maggiormente.
Dietro queste tre vi è il Chelsea di Mourinho che ha perso punti nelle ultime due giornate, l'Everton, il Tottenham, da cui ci si aspettava di più, fino ad arrivare al settimo posto del City e l'ottavo di uno United che sembra ancora non essersi trovato con Moyes. Aspettative diverse vi erano anche nei confronti dello Swansea, che invece si ritrova quattordicesima in campionato.
Anche in chiave marcatori vi sono delle grandi novità. Una su tutte è quella di Aaron Ramsey che, con 6 gol, sembra esser pronto ad una sua "consacrazione", oppure le 8 reti sia di Sturridge sia di Suarez, tornato a suon di gol dopo la squalifica, che con Aguero detengono il primo posto.
Ci si può chiedere se tali sorprese possano esser positive o meno, se il campionato inglese abbia acquisito una maggiore qualità da mostrarlo più competitivo e aperto, o se con le difficoltà delle "grandi" si possa intravedere un primo declino. Ciò si potrebbe evincere dai risultati delle competizioni europee, intanto non può che far piacere godersi quest'aria di novità in Inghilterra, come, analogamente, sembra accadere in Italia e in parte in Spagna. Impossibile essere oggettivamente scontenti di vedere queste squadre che, dopo stagioni nell'oblio, hanno voglia di rivalsa, di diventare i migliori della "nuova Premier".

(di Alessandro Triolo)

venerdì 1 novembre 2013

Atletico Messina, ecco la prima vittoria, il nuovo allenatore e il restyling dello stemma

Come avevamo già trattato in un post precedente (http://lostrettodelcalcio.blogspot.it/2013/06/atletico-messina-obiettivi-e-giovani.html), dopo un anno dalla sua fondazione, avvenuta il 7 settembre del 2012, l'Atletico Messina può candidarsi come una delle migliori realtà, o è meglio dire "novità", sportive cittadine. Conquistata subito la promozione in seconda categoria, la giovane società della squadra bianco-azzurra decide di affrontare la nuova stagione attuando una serie di cambiamenti, in grado di definire un progetto più concreto e permettendo un maggiore salto di qualità. Per fare ciò, si è preferito puntare su giocatori giovani ma di prospettiva, come Ghartey, classe '92, Riggio, '92, Pagliaro, '93; è importante, soprattutto, la scelta di virare sull'allenatore: esonerato, dunque, Cannavò e al suo posto Fabio Zoccoli. Quest'ultimo presenta un curriculum di tutto rispetto: nella stagione 2009-2010 è stato il responsabile del settore giovanile del Catania, assumendo il ruolo di allenatore dei Giovanissimi, l'anno successivo perde la finale play-off della Promozione ai rigori con il Villafranca, fino a conquistare il titolo provinciale con gli allievi dell'ACR Messina nel 2012. 
L'Atletico Messina, dopo aver perso la prima nel derby contro il Peloro, è riuscita a conquistare i primi 3 punti superando la Dominus Peloro per 3 a 1. 
Dunque, il campionato di seconda categoria è appena cominciato e alla società bianco-azzurra certamente non mancano i requisiti per raggiungere gli obiettivi posti. 
Tra le novità vi è anche il restyling dello stemma societario, con il "nostro" pilone che va a formare le iniziali "AM", sovrastante la data di fondazione e i colori bianco-azzurro a far da sfondo, mentre il blu navy e l' oro utilizzati per la "cornice" dello stemma. A breve verrà anche scelto un inno, segnale di come la società stia davvero puntando in alto per il futuro.

(di Alessandro Triolo)