Come avevamo già trattato in un post precedente (http://lostrettodelcalcio.blogspot.it/2013/06/atletico-messina-obiettivi-e-giovani.html), dopo un anno dalla sua fondazione, avvenuta il 7 settembre del 2012, l'Atletico Messina può candidarsi come una delle migliori realtà, o è meglio dire "novità", sportive cittadine. Conquistata subito la promozione in seconda categoria, la giovane società della squadra bianco-azzurra decide di affrontare la nuova stagione attuando una serie di cambiamenti, in grado di definire un progetto più concreto e permettendo un maggiore salto di qualità. Per fare ciò, si è preferito puntare su giocatori giovani ma di prospettiva, come Ghartey, classe '92, Riggio, '92, Pagliaro, '93; è importante, soprattutto, la scelta di virare sull'allenatore: esonerato, dunque, Cannavò e al suo posto Fabio Zoccoli. Quest'ultimo presenta un curriculum di tutto rispetto: nella stagione 2009-2010 è stato il responsabile del settore giovanile del Catania, assumendo il ruolo di allenatore dei Giovanissimi, l'anno successivo perde la finale play-off della Promozione ai rigori con il Villafranca, fino a conquistare il titolo provinciale con gli allievi dell'ACR Messina nel 2012.
L'Atletico Messina, dopo aver perso la prima nel derby contro il Peloro, è riuscita a conquistare i primi 3 punti superando la Dominus Peloro per 3 a 1.
Dunque, il campionato di seconda categoria è appena cominciato e alla società bianco-azzurra certamente non mancano i requisiti per raggiungere gli obiettivi posti.
Tra le novità vi è anche il restyling dello stemma societario, con il "nostro" pilone che va a formare le iniziali "AM", sovrastante la data di fondazione e i colori bianco-azzurro a far da sfondo, mentre il blu navy e l' oro utilizzati per la "cornice" dello stemma. A breve verrà anche scelto un inno, segnale di come la società stia davvero puntando in alto per il futuro.
(di Alessandro Triolo)
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