domenica 2 febbraio 2014

Dalla Spagna all'Australia, i campionati esteri nel mese di gennaio

Comincia l’anno nuovo tra le solite speranze, i nuovi obiettivi e soprattutto, come da consuetudine, con il mercato di riparazione. Pertanto, in un mese alimentato da tal fattore, è importante tenere in conto i risultati perseguiti, da parte di una società, fino all’ultimo giorno di mercato. Tralasciando, però, le cessioni e gli acquisti che tanto appassionano chi “mastica” calcio, il mese di gennaio non ha visto “sul campo” grandi novità o sorprese.

Il nostro impegno è, comunque, quello di aggiornare la situazione dei maggiori campionati esteri con attenzione sintetica ma sufficiente.

IN SPAGNA – La Liga per il quinto anno consecutivo ha il “suo” Pallone d’Oro, nonostante stavolta non sia blaugrana ma veste la camiseta blanca numero 7 del Real Madrid. Il match più importante è stato sicuramente Atletico Madrid-Barcellona, le due squadre al vertice della classifica. Il Real segue e spera in un passo falso delle sue due avversarie sovrastante, che effettivamente arriva. A fine gennaio, dunque, il campionato “apre le porte” anche alla squadra di Ancelotti, causa il pareggio nel già citato scontro diretto fra le prime e quello del Barça contro il Levante e dei colchoneros, fermati dal Siviglia. Ad oggi è impossibile non tener d’attenzione le due squadre di Madrid, che se vincessero supererebbero entrambe i blaugrana, con l’Atletico come unica capolista del campionato. In chiave quarto posto l’Ahtletic Bilbao tenta di arginare l’imminente minaccia del Real Madrid e di mantener saldo il quarto posto, bramato anche da Villareal e Real Sociedad, mentre per la lotta salvezza il Betis sembra già esser “condannato” con soli 11 punti alla Liga Adelante, assieme al Rayo Vallecano che con 17 può tentare, con forza, di risollevarsi. 

LA BUNDESLIGA – In Germania sembra già esser tutto scritto: il Bayern Monaco domina incontrastato il campionato, Leverkusen e Dortmund “occupano” rispettivamente il podio, con lo Shalke 04, il Borussia Monchengladbach, il Wolfsburg ed il Mainz 05 a contendersi il quarto posto valido per il posto in Champions. Ben poche le sorprese anche nell’ambito della lotta salvezza: probabilmente, fino all’ultimo vedrà protagonista l’Almburgo, il Norimberga, il Friburgo, l’Eintracht, lo Stoccarda, con il Braunshweig, in fondo alla classifica, che si “aggrappa” alla speranza.

IN FRANCIA DOMINA PARIGI – Con 54 punti, il migliore attacco, la seconda miglior difesa ed una rosa nettamente superiore per qualità alle altre, il PSG svetta dall’alto della sua magnificenza sul Monaco di Ranieri e sulle “povere” (di nome e di fatto rispetto alla squadra parigina) come il Lille, terzo ed il Saint Etienne. Di seguito troviamo Marsiglia, Lione e Bordeaux, che proveranno fino alla fine ad ipotecare l’agognato posto in Champions League. Anche nel campionato francese, la lotta per la salvezza vede una squadra, l’Ajaccio, quasi rassegnato ad un tetro destino, mentre Sochaux, Valenciennes e l’Evian sperano ancora in una possibile rivalsa. 

IN PORTOGALLO – Il campionato portoghese vede protagoniste tre squadre nella contesa per il titolo: Benfica, Sporting Lisbona e Porto, ovvero prima, seconda e terza della classifica. Con 40 punti, si stanzia, dunque, come prima la squadra del leggendario Eusebio, venuto a mancare in questo mese, mentre con 37 e 36 lo Sporting e il Porto. Nella lotta-salvezza sarà importante tener d’occhio l’Olhanense, attivissimo in quest’ultima sessione di mercato, il Belenenses, l’Arouca e il Ferreira, ultima con 10 punti.

L’EREDIVISE – L’Ajax non è più l’unica squadra capace di poter vincere: Vitesse, Twente e Feyernood le stanno con il fiato sul collo e aumentano la spettacolarità del campionato. Importante per la prima in classifica il pari fra il Vitesse ed il Feyernood di Pellè, goleador d'Olanda. Nei bassifondi della classifica, invece, vi si trovano Waalwijl, NEK e Den Haag, che possono ancora sperare in un’ipotetica salvezza. 

IL DONETSK REGNA IN UCRAINA – Sono tante le squadre che proveranno fino al termine del campionato a spodestare lo Shakhtar Donetsk: c’è la Dynamo Kiev, il Metalist, il Dnipro e l’Odessa. Ma, nonostante la compresenza di tali club a minacciare i piani di trionfo della squadra di Donetsk, con i suoi 41 punti e una rosa di qualità non sembra esser destinata a diversa sorte. In chiave retrocessione sembra esser, invece, tutto deciso: il Metalurg, l’Arsenal Kiev ed il Simferopol possono solo sperare in un taumaturgico cambiamento per restare in prima divisione. 

IN TURCHIA – Con 44 punti il Fenerbahçe detiene il primato in classifica, seguito rispettivamente da Galatasaray e Besiktas con 34 e 33 punti. Dunque, in questo mese sono ben poche le novità. Nei bassifondi della classifica troviamo l’Erciyesspor, il Kayserispor, l’Elazigspor ed il Rizespor a contendersi l’agognata salvezza. 

CELTIC: DITTATORE ASSOLUTO DI SCOZIA – Vi è ben poco da dire in una competizione che mantiene come unica squadra di qualità il Celtic, figuriamoci quando si deve trattare delle novità del mese. Con 63 punti contro i 45 della seconda, la squadra di Glasgow è pronta all’ennesimo trionfo, così come lo alla retrocessione è l’Heart of Midlothian, ultimo con 5 punti. Più interessante la sfida per la salvezza, che vede le squadre dalla settima all’undicesima posizione lottare per essa.

L’ELLADE DELL’OLYMPIAKOS – Campionato a senso unico in Grecia, con l’Olympiakos primo a 59 punti, contro i 49 del PAOK di Salonicco; nulla possono il Panathinaikos e l’Atromitos con soli 40 punti. Condannato alla retrocessione, invece, sembra esser l’Aris di Salonicco, mentre il Veria, penultimo, ed il sovrastante ad esso Platanias sembrano ancora aver le carte in regola per evitare la seconda divisione. 

IN AUSTRALIA – Il campionato che vede protagonista la stella Alessandro Del Piero, non fa lo stesso con la squadra per cui milita: Sydney quinto, in zona Play-off, ma in evidente difficoltà rispetto al Brisbane Roar, primo con 37 punti. Tutte le squadre, però, non mostrano un’eccessiva inferiorità tecnica o qualitativa, eccetto il Melbourne Heart, ultimo con 12 punti. 

(di Alessandro Triolo)

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