martedì 2 settembre 2014

Fari su Nicosia: AEK Larnaca - APOEL

Inauguriamo la nostra rubrica a cura del nuovo membro della redazione Mirko Giacoppo, che si occuperà dei resoconti delle partite di APOEL Nicosia, Copenaghen e Everton. 

31 agosto 2014, dallo stadio Dimitris Chrysostomou va in scena Aek Larnaca - Apoel Nicosia. L'allenatore della squadra di casa Tomas Christiansen schiera un 4-4-2 con Negri in porta, in difesa Murillo, Charalambous, Català, Mertekkas, a centrocampo Englezou, Boljevic, Skopelitis, Kyprianou; la coppia d'attacco è formata da Tamas e Colautti, vecchia conoscenza del calcio tedesco, in quanto dal 2007 al 2010 ha militato nel Borussia Moenchengladbach siglando 9 reti in 45 presenze.           

L’allenatore della squadra ospite, Giorgios Dinos, reduce dalla qualificazione alla fase a gironi di Champions League 2014/2015, ha sconfitto i danesi dell’Aalborg davanti ai propri tifosi con un secco 4-0 (reti di Oliveira al ’29, De Vincenti al ’44, Aloneftis al ’64 e Sheridan al ’75) con Urko Pardo, portiere della squadra cipriota, protagonista con l’assist per il gol dell’irlandese Sheridan. L’Apoel si presenta con un 4-4-2: Urko Pardo tra i pali; difesa con Mario Sergio, Joao Guilherme, Antoniades e Papazoglou; a centrocampo Nuno Morais, Aloneftis, Tiago Gomes e Vinicius; in attacco De Vincenti e Sheridan.  Panchina Aek Larnaca:  Froxilias, Kourtis, Larena, Magkouris,  Martìnez, Massana, Mitidis, Mytidis, Pavlou. Panchina Apoel: Adorno, Alexandrou, Artymatas, Charambidis, Efrem, Ioannou, Kaka, Montis, Gustavo Manduca, Sotiriou.
La squadra di casa, reduce dal 2-5 in trasferta contro l’Apollon Limassol, sembra partire con il piede giusto. Al ‘9 Tamas fa una serpentina, dribblandosi difatti due difensori dell’Apoel, si trova a tu per tu con il portiere avversario, ma incredibilmente sbaglia: occasione gol fallita. Al ’23 una punizione dai 25 metri, la batte lo specialista Boljevic ma il tiro si scaglia contro il muro dell’APOEL. Ammonizione per Oliveira (APOEL) al ’29. Al ’31 calcio d’angolo in favore dell’APOEL, De Vincenti si prepara alla battuta, colpo di testa di Aloneftis, ma il pallone va fuori abbondantemente. Al ’37 viene segnalato un offside per la squadra di Christiansen, Colautti si trova in posizione irregolare. L’arbitro non concede il recupero, fine primo tempo.
Il secondo tempo si apre con una sostituzione da parte dell’APOEL, entra Alexandrou, esce Antoniades al ’55, due minuti più tardi doppia sostituzione rispettivamente per le due squadre. Per l’AEK Larnaca entra Pavlou ed esce Englezou, mentre per l’APOEL esce uno scarico Nuno Morais ed entra Gustavo Manduca. Il brasiliano risulterà decisivo per le sorti della gara. Al ’58 Manduca con un tiro a giro manda in visibilio i tifosi della squadra allenata da Dinos: Gol APOEL! Al ’63 Colautti (AEK) si becca l’ammonizione per un’entrata da dietro alquanto inutile, situata vicino al cerchio di centrocampo. Al ’64 una nuova sostituzione per l’AEK: entra J.Martìnez ed esce Kyprianou. Al ’67 ammonizione per Alexandrou (APOEL) per aver toccato con la mano il pallone, durante un’azione offensiva dell’AEK. Al ’71 sostituzione per l’APOEL: entra Kaka ed esce l’evanescente Aloneftis. Due minuti dopo, entra lo spagnolo Larena per l’AEK ed esce Skopelitis. Al ’74 ammonizione per l’attaccante dell’AEK J.Tamas, il quale entra a gamba tesa in modo pericoloso, viene graziato dall’arbitro L.Trattou. Al ’83 azione corale dell’APOEL, De Vincenti-Sheridan, ma il tiro dell’argentino De Vincenti risulterà velleitario. Al ’88 l’AEK cerca il gol con Català, ma il tiro non va. L’arbitro ha segnato 2 minuti di recupero. Al ’90 i due spagnoli dell’AEK Murillo e Català si fanno ammonire ingenuamente, il primo per un intervento inutile, ed il secondo un minuto più tardi stende Manduca prima degli 11 metri, rischiando difatti il calcio di rigore. Al ’92 Gustavo Manduca si appresta a tirare il calcio di punizione, infila il portiere ed è gol. Una punizione battuta in maniera magistrale dal brasiliano. Una parabola imprendibile! Gran gol.


Cala il sipario sullo stadio Dimitris Chrysostomou: AEK Larnaca – APOEL 0-2. (Reti di Manduca al ’58 e ’92).



(di Mirko Giacoppo)

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