A Napoli i tifosi si erano ormai abituati da qualche
anno ad affrontare la nuova stagione con ottimismo, con la certezza che quella
squadra era seconda solo al “sacro” Napoli di Maradona.
Con Mazzarri gli azzurri arrivano in Champions dopo
più di vent’anni e diventano la seconda potenza del campionato italiano. I tifosi napoletani, come la società, e
tutto l’ambiente che circonda la squadra azzurra, aveva delle certezze che non
potevano assolutamente non far sognare in grande. Con un allenatore come
Mazzarri, che aveva “costruito” un’ottima squadra basata su un unico modulo e con
un trio offensivo di altissima qualità.
Nell’estate 2012 il PSG, con l’insediamento della
nuova ricchissima società, decide di acquistare Lavezzi, idolo indiscusso del
Napoli, che l’aveva “scoperto” e mostrato a tutto il mondo le sue grandi qualità. Quando una squadra ricca
come quella parigina decide di acquistare un calciatore a cui è interessata,
poche sono le possibilità che il diretto interessato e la società rifiutino l’offerta.
Napoli dà l’addio al “pocho”, ma non crescono improvvisamente le incertezze, né si
è perso l’entusiasmo che la tifoseria azzurra ha sempre avuto. Potevano ancora
contare su un allenatore come Mazzarri, su Insigne, uno dei miglior talenti Under 21
in Europa, su Hamsik e soprattutto su Edinson Cavani.
Dopo quest’ultima stagione, il Napoli ha la certezza
di essere la seconda forza del campionato, l’anti-Juve per eccellenza, è in
Champions League e sogna il tricolore.
Si poteva dire, dunque, che anche per quest’estate i
tifosi napoletani potevano solo sperare e credere nelle conquiste della futura
stagione. Tutto l’ambiente azzurro, però, sapeva ormai con certezza che il
Napoli non sarebbe stato più alla guida di Mazzarri e, soprattutto, sapeva che
le migliori squadre d’Europa erano interessate a Cavani, legato al Napoli da una clausola
di 63 milioni.
Il Napoli allora pensa al post-Cavani: Damiao sembra l’ipotesi
più concreta, Dzeko è il preferito, ma è difficile che il City lo venda, Mario
Gomez è della Fiorentina e Jovetic sembra esser destinato al Manchester City o
alla Juventus, forte è l’interesse anche per Jackson Martinez, ma anche quest’ultimo
sembra difficile da portare in azzurro. In conclusione: la società di De
Laurentiis punta su Leandro Damiao, in forza all’Internacional.
La squadra intanto continua a rinforzarsi in tutti i
settori: acquista Mertens, ala sinistra dal PSV, Callejon, dal Real Madrid, in cui è riuscito spesso a prendere il posto di Ozil
e Di Maria ed il giovane portiere Rafael dal Santos. Si tratta anche per Julio
Cesar, qualora De Sanctis andasse alla Roma, N’Koulou o Rami per la difesa. Il
modulo scelto da Benitez è il 4-2-3-1, un totale cambiamento rispetto a quello
di Walter Mazzarri.
Il nuovo allenatore, il nuovo modulo, l’addio di
Cavani, il futuro attaccante, una posizione fra le migliori in Italia da
mantenere, una Champions da affrontare: tante sono le incertezze nell’ambiente
azzurro, ma tanto è l’entusiasmo e l’attaccamento alla squadra, tipico dei
tifosi del Napoli.
Benitez ha
circa due mesi per far cambiare il Napoli, per far dimenticare Cavani e,
magari, per far effettuare il salto di qualità, che forse ancora manca alla
squadra, per riportare il tricolore. Riuscirà in tutto ciò?
(di Alessandro Triolo)
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