sabato 27 luglio 2013

Liverpool, nella sua rivoluzione vuole anche Suarez. (Ma se parte…)


Non solo in Italia le società stanno puntando molto sui giovani, non solo in Italia si deve rispettare il fair play finanziario, non solo in Italia i tifosi per ora più sofferenti per le loro squadre, che in un tempo anche recente erano sul tetto d’Europa (Inter e Milan), devono essere pazienti e speranzosi nei confronti della società. Un esempio, infatti, ne è il Liverpool. La società dell’americano Tom Werner sta vuole attuare una vera e propria rivoluzione della squadra, anche se comporta mandare via giocatori che hanno fatto la storia recente del Liverpool come Kuyt, Reina, Carragher, per citare i primi. La società dà fiducia a Brendan Rodgers e ad un progetto che nel giro di qualche anno potrebbe riportare la squadra tra le migliori d’Inghilterra e farle riacquistare  importanza in Europa. I primi acquisti sono l’evidente prova di tale progetto: al posto di Reina arriva Mignolet, portiere belga classe ’88, in attacco si punta sui giovani spagnoli Luis Alberto, classe ’87, e Iago Aspas, del ’92, oltre ai talenti già acquistati nelle precedenti sessioni di mercato come Coutinho, Borini, Sturridge e Joe Allen. Una squadra di prospettiva che si basa comunque su giocatori già affermati e con un grande carico di esperienza come l’eterno capitano Gerrard, Glen Johnson, Agger, Suarez e Kolo Touré, acquistato a giugno dal City.
Una delle imprese più ardue è quella di riuscire a resistere alle ingenti somme ricevute per l’acquisto di Luis Suarez. L’uruguaiano ha dichiarato di desiderare il Real Madrid, ma sembra che da parte di questi non ci sia ancora un’offerta concreta. Recentemente, invece, chi ha provato ad acquistare il fuoriclasse dei Reds è l’Arsenal con un’offerta di 46 milioni di euro. La società ha declinato, dichiarando tale cifra troppo bassa rispetto al reale valore del giocatore. In effetti Luis Suarez potrà pur essere una “testa calda” ma la sua presenza in campo si fa più che sentire, specialmente sotto porta. Del resto, un giocatore che segna 30 gol in 44 partite può farsi perdonare anche il suo carattere esuberante e i suoi, ormai numerosi, brutti episodi dentro e fuori dal campo. Nonostante si tenti di trattenere Suarez, il Liverpool si prepara comunque ad affrontare una sua eventuale cessione puntando su giocatori giovani con caratteristiche simili a quelle dell’uruguaiano. Si parla del talento brasiliano Bernard come primo obiettivo, “fresco” vincitore della Libertadores con l’Atletico Mineiro, di Eriksen, giovane talento dell’Ajax, di Yilmaz, attaccante del Galatasaray, di Soldado, attaccante del Valencia, e anche di Osvaldo, Muriel e Matri.

Intanto il Liverpool, con o senza Suarez, vuol tornare almeno in Champions League. Le speranze ci sono, i risultati raggiunti in queste ultime stagioni non sono tra i migliori, ma ciò ha permesso di migliorare ulteriormente il progetto a lungo termine che la società ha in mente. D’altronde, i tifosi Reds hanno imparato ad esser pazienti e, se attendono ancora per rivedere il Liverpool campione d’Inghilterra ormai da più di vent’anni, possono ancora tener fiducia e speranze in questa squadra che promette tanto, con o senza Luis Suarez.


(di Alessandro Triolo)

0 commenti:

Posta un commento