lunedì 5 agosto 2013

Rivoluzioni a Manchester


Dopo l’approdo di David Moyes sulla panchina dello United, anche l’altra sponda di Manchester potrà assistere ad un cambiamento radicale dopo quattro anni di gestione Mancini. Il cileno Manuel Pellegrini guiderà infatti i Citizens per i prossimi tre anni. Dopo la passata stagione è apparso evidente, al pari del collega Mourinho al Real Madrid, che Roberto Mancini avesse fatto ormai il suo tempo a Manchester. Gioco troppo prevedibile, come riporta il sito scommesse "unibet", che ha dato ragione al suo artefice soltanto per un’annata, quella appunto del famoso titolo strappato all’ultimo respiro ai vicini Red Devils. Altrettanto non si potrebbe però dire riguardo le prestazioni della squadra in Europa: i numeri parlano chiaro e il City, pur capitando in gironi chiaramente ardui da affrontare (una volta Bayern, Napoli e Villareal, l’altra Dortmund, Real e Ajax) non ha comunque fatto bella figura. Tre vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte, questo il triste palmares degli Sky Blues in Champions League. Come dicevamo, l’annata passata è stata forse la più deludente, se non per il secondo posto rimediato in campionato, comunque con ben undici punti di scarto dagli eterni rivali concittadini primi in classifica. La vera beffa è stata invece la mortificante sconfitta in finale di FA Cup contro il Wigan Athletic, squadra poi retrocessa in Championship, che con questo risultato si giocherà clamorosamente la UEFA Europa League pur trovandosi nella seconda divisione inglese. C’è ovviamente da sottolineare in riferimento allo scorso anno una campagna acquisti non certo accurata: solamente negli ultimi giorni sono arrivati Rodwell, Javi Garcia, Sinclair, Maicon e Nastasic e di questi solo l’ultimo è riuscito a brillare, facendo adesso parte addirittura del tandem difensivo titolare insieme con Kompany; questa sessione deludente di mercato si evidenzia ancor più adesso, con Maicon ceduto alla Roma e gli altri tre sul piede d’addio. Quest’anno invece il calciomercato dei Citizens è stato più che positivo: secondo il quotidiano inglese Racing Post ammonterebbe a 80 sterline il capitale investito dalla società per gli acquisti di Fernandinho, Jesus Navas, Jovetic e Negredo, stavolta tutti di prima linea: il primo garantisce stabilità al centrocampo, il secondo maggiore spinta sulla fascia destra e gli ultimi due potranno riempire un attacco orfano di Tevez, ceduto alla Juventus, ma ancora saldamente nelle mani di Dzeko e soprattutto del Kun Aguero. La vera novità è però l’allenatore, che, come dice il già citato Racing Post, sarebbe perfetto per il gioco del Manchester City, definito “olistico”. Pellegrini ha guidato il Villareal in semifinale di Champions e il Malaga ai quarti proprio l’anno passato, quando perse sfortunatamente con il Borussia Dortmund. Il cileno, che promuove un 4-4-2 votato all’attacco, pur non avendo dunque ancora vinto nulla in continente, è chiamato a portare in alto gli Sky Blues non solo in campionato, ma soprattutto in Europa.
I tre nuovi acquisti del City: (da destra) Negredo, Jovetic, J. Navas

(di Jacopo Burgio)


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