domenica 15 settembre 2013

Il calcio delle divise: le maglie della Premier League 2013-2014

Dopo aver trattato tutte le divise delle 20 squadre di Serie A, abbiamo deciso di dedicarci anche a quelle dei maggiori campionati d'Europa. Iniziamo, dunque, dalle divise delle squadre militanti nella Barclays Premier League, ovvero la prima divisione inglese. 

(Premetto che, qualora dovessi esporre critiche verso una maglia, non lo faccio per denigrare né la squadra, né lo sponsor tecnico).

ARSENAL: Come già era accaduto più volte in passato, i Gunners mantengono la stessa prima maglia della stagione precedente, in quello che dovrebbe essere l'ultimo anno della partnership con il brand americano Nike. La novità è la seconda maglia che, analogamente a quella della Juventus, "rispolvera" un colore storico del club londinese, il gialloblù utilizzato negli anni '70. Il risultato di entrambe le maglie è più che sufficiente, di sicuro Nike "lascia" l'Arsenal nel miglior dei modi.
                             

ASTON VILLA: I più nostalgici e attenti, vedendo la prima maglia dell'Aston Villa, si saranno sicuramente ricordati della storica divisa della stagione 1981-1982, in cui la squadra inglese vinse la sua prima, e per ora unica, Coppa dei Campioni. A parte il rimando storico, Macron ha realizzato probabilmente il suo miglior lavoro con la prima maglia dei Villans: scollo "a V" con una rigatura sul fronte e sul retro, la banda centrale color "claret", e i lati di un celeste denominato "sky blue", righe tono su tono, come la scritta "Prepared" sul retro, mentre sotto il colletto la scritta "Villa". Ottima anche la seconda maglia che presenta un motivo a scacchi bianco e ribes, diverso dal claret della prima ed un colletto bicolore.

CARDIFF CITY: La neo-promossa Cardiff torna nella massima serie con una novità a dir poco assurda: dopo 104 anni di storia, il presidente malese Tan Sri Vincent Tan ha deciso di cambiare i colori del club da blu a rosso. Così, per il secondo anno consecutivo, il Cardiff gioca assurdamente in rosso. La divisa, che peraltro è una delle peggiori targate Puma, è il simbolo di un calcio fondato su tutt'altri ideali rispetto a quelli che hanno sempre caratterizzato le squadre britanniche, ovvero la sola e grande passione verso il calcio e verso i colori della propria squadra. Fortunatamente il colore blu è, almeno, utilizzato per la seconda divisa.

CHELSEA: Dopo la maglia della stagione 2011-2012, caratterizzata dalla notevole presenza del bianco, e quella della stagione 2012-2013, in cui il colore caratterizzante era l' oro, il Chelsea abbandona ulteriori colori da "affiancare" al blu, rendendo quest'ultimo il colore "protagonista" della maglia. Dunque, niente più righe adidas oro, o grandi inserti bianchi: la maglia del Chelsea è blu, tanto da usare uno slogan per la campagna di presentazione intitolato: "It’s blue, what else matters?". A parte le tre solite e celebri strisce adidas sulle spalle, solamente nel colletto e negli orli delle maniche sono presenti rifiniture in bianco. L'ottimo lavoro di adidas continua anche nella seconda divisa: bianca, caratterizzata dal blu e da una riga rossa. Semplice, pulita e anche minimalista: la seconda maglia del Chelsea è uno dei migliori lavori di questa stagione da parte del brand tedesco. La squadra londinese presenta anche una terza divisa basata sul "total black", in cui solo lo stemma, il logo adidas, le tre strisce, il bordino sulle maniche e i profili sui lati sono di color argento "metallizzato". 


CRYSTAL PALACE: Dopo tre anni con Nike, la squadra neo-promossa si presenta alla Premier League con maglie underbranded. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il Crystal Palace ha deciso di realizzare le divise in proprio. La prima maglia è come da tradizione rossa e blu a quarti, con il colletto a V giallo, mentre la seconda si presenta nera con una banda diagonale rossoblù che parte dalla spalla destra verso sinistra. Dichiararle anonime forse non è corretto, ma certamente non è un lavoro che lascia stupefare. 


EVERTON: Nonostante le aspre e pesanti critiche verso il nuovo stemma da parte dei tifosi, Nike realizza per l'Everton un buon lavoro. La prima maglia si presenta blu con colletto e una doppia cerchiatura su entrambe le maniche in bianco, che dimostra un lavoro semplice, pulito ma più che sufficiente. La seconda e la terza condividono lo stesso template, ma ovviamente con diversi colori: la seconda è gialla con un "contrasto" nella parte alta del petto in blu, mentre la terza è bianca con il contrasto in blu navy, con lo stemma monocromatico che si adatta ai due colori della maglia.


FULHAM: L'adidas torna a vestire le maglie del Fulham e lo fa con un template usato già per più squadre in questa stagione. La prima maglia è caratterizzata da un profondo triangolo nero, in cui al suo interno è presente il logo adidas in bianco; le tre strisce adidas sono in nero e la presenza del rosso vi è solamente sullo sponsor e sulle strisce adidas dei pantaloncini e dei calzettoni. Particolare è la trama della maglia che mostra una "V" in rilievo, e dunque tono su tono, che "segue" quella del colletto. La seconda divisa è invece rossa con un contrasto bianco nella parte alta del petto, che rimanda alla seconda e terza maglia dell'Everton di questa stagione. Dopo continui "tira e molla" fra il brand tedesco e il club più antico di Londra, adidas realizza per il Fulham dei lavori degni della sufficienza, sperando comunque per i prossimi anni maglie con maggiore "personalità".


HULL CITY: The Tigers tornano in Premier League "firmati" adidas. La prima è basata su un template "trito e ritrito" del brand tedesco, lo stesso usato, ad esempio, quest'anno per il West Bromwich Albion: maglia a righe a tinte arancio-nere, i colori tradizionali del club. Seconda azzurra con inserti biachi e rossi sui fianchi. Lavoro palesemente da catalogo e anonimo, adidas potrebbe far di più per una squadra di prima divisione.

LIVERPOOL: Per il secondo anno consecutivo, i Reds sono vestiti dal brand americano "Warrior", che solo nel 2012 ha iniziato a interessarsi anche al settore calcistico. Dopo il buon lavoro dello scorso anno, che mostrava un look semplice e molto classico per la prima, Warrior ha deciso ancora di ispirarsi al passato del Liverpool; la prima maglia dei Reds, infatti, rimanda a quella della storica stagione 1983-1984, in cui vinsero la Coppa dei Campioni ai danni della Roma. La divisa, ovviamente rossa, mostra uno scollo " a V" con due inserti bianchi, mentre lo stemma, che come la scorsa stagione mostra solo il Liver Bird, i loghi del brand e dello sponsor sono gialli; particolare è la trama della parte frontale della maglia, caratterizzata da righe verticali tono su tono, dal Liver Bird e dalla scritta "LIVERPOOL FC". Se possiamo definire "modern retro" la prima divisa, la seconda è la "consacrazione" di questa scelta adottata dal brand americano; tale definizione è stata data proprio da Warrior durante la presentazione di quest'ultima. La divisa si presenta bianca con inserti rossi tra petto e spalle, presenti anche sul retro della maglia, e con altri due rossi che partono dal torace fino ai fianchi. Particolare è dir poco, invece, la grafica, situata nella parte bassa, composta da rombi bianchi, rossi ed antracite. La terza maglia invece si presenta nera con due grandi pannelli sulle spalle, uno di colore bianco e uno viola, e nella parte inferiore, in cui è anche presenta una grafica pressochè astratta; particolare i calzettoni di diverso colore: uno nero e l'altro viola. Warrior, come lo scorso anno, mostra la sua propensione ad utilizzare uno stile che non si può definire altro che "Modern retro", in cui la classicità della prima divisa viene "rispettata", contrariamente alle seconde e terze che mostrano un look assurdo e provocante. Un mix di anni '80 e '90 con la modernità degli ultimi anni stanno davvero portando Warrior ad essere uno fra i brand più interessanti in Europa.


MANCHESTER CITY: Il primo anno del binomio Nike-City si può dichiarare più che sufficiente, nonostante il "doloroso" addio a Umbro. La prima maglia è molto semplice e tradizionale, in cui gli unici particolari sono presenti nel colletto a girocollo, bianco con una sottile riga navy, le maniche, anch'esse bianche con una sottile riga blu navy, ed uno scudetto tono su tono con al suo interno il logo societario. Splendida è la seconda: la maglia a quarti è di un elegante nero e grigio scuro, con colletto "alla coreana" e lo stemma e i loghi in oro. Anche in questa è presente lo scudetto contenente lo stemma, un'idea ispiratasi al passato del club, come d'altronde entrambe le divise.
Dopo i lavori per l'Inghilterra, anche con il City il brand americano ha deciso di non azzardare e stravolgere delle divise che per anni sono state sempre esempio di sobrietà ed eleganza.

MANCHESTER UNITED: Nike realizza per la squadra campione d'Inghilterra una maglia classicamente "british". La prima è tradizionalmente rossa, caratterizzata da un colletto nero a polo, con tanto di bottoni (o con tanti bottoni). Più che apprezzabile il motivo presente sul retro del colletto che presenta una trama a righe verticali grigie e nere. La seconda mostra ancora il modello con la trama "Gingham", uno fra i più importanti e storici tessuti prodotti nelle industrie di Manchester nel XVIII secolo. I colori sono il blu e il blu navy, ed anche lo stemma li riprende tingendosi di blu con sfondo bianco. Fra i tanti, sono presenti anche commenti riguardo la realizzazione visiva di esse durante una partita, visto l'accostarsi di colori tanto cupi da poterla mostrare nera, come succede purtroppo con la maglia dell'Inter.

NEWCASTLE UNITED: The Magpies continuano ancora il binomio con Puma. La prima maglia è la classica bianco-nera, caratterizzata da un colletto a V che, molto particolarmente, ha al suo interno un altro colletto a girocollo. Nonostante l'originale idea, si sarebbe potuta definire una vera particolarità qualora tale colletto l'avesse avuto solamente la squadra bianconera, e non la maggior parte delle divise sponsorizzate Puma. Oltre ai classici colori dei Toon, la prima maglia viene anche tinta di azzurro, per via degli inserti diagonali azzurri che "scendono" dal torace, per le sottili strisce verticali che si accostano a quelle nere e per la sottile riga, accostata all'oro, presente sulle maniche. Anche la seconda maglia è un modello già usato per alcuni club da parte di Puma, ma, nonostante ciò, il brand tedesco è riuscito a donarle "personalità". Il colore principale è uno spento blu navy, mentre un accesso azzurro è presente su un inserto sul fronte della maglia e sulle spalle. Particolare è la trama della maglia che sembra riprendere il tessuto in "lanella". La terza non è stata ancora presentata, nonostante si sappia esserci; dalle foto che circolano nel web si mostra verde fluo/giallo accesso con un sottile inserto sul fronte della maglia e due sottili righe sulle maniche, non esattamente una maglia in stile british. Presente anche una quarta maglia, dedicata a Sir Bobby Robson, celebre e vincente manager dei Magpies. La maglia è bianconera, di cui la metà sinistra è completamente bianca, mentre la destra è nera, con il particolare colletto Puma già visto nella prima, con lo stemma ed il logo in oro. Tralasciando la terza, discutibile, la seconda, particolare ma non entusiasmante, il brand tedesco ha realizzato per la maglia speciale a Bobby Robson e per la prima due ottimi lavori.

NORWICH CITY: Il Norwich, firmato dal brand italiano Erreà, presenta molto presto la nuova divisa. Già nello scorso campionato la divisa aveva "esordito", e lo ha fatto anche nel migliore dei modi: contro il Manchester City, nella storica vittoria dei Canaries per 3 a 2. La prima maglia si presenta classicamente gialla, con colletto a V verde e maniche e fianchi dello stesso colore. Semplice e bella.  La seconda è bianca, con colletto, maniche e pantaloncino nero. Anche questa per merito della sua semplicità ed eleganza, tipico dello "stile british", citato da me più volte, non può non ricevere commenti positivi. 

SOUTHAMPTON: Il brand adidas veste per la prima volta il Southampton; non mancano le sorprese, e nemmeno le critiche. Assurdamente, adidas rimuove le bande verticali bianche, che tradizionalmente si alternavano con quelle rosse. La maglia, dunque, usa solamente il rosso come colore principale, mentre il bianco viene usato per gli inserti sul colletto e sulle maniche; presente anche l'oro nel logo societario e negli sponsor. Il modello della seconda maglia è praticamente lo stesso di quello usato per la prima del Fulham, invece i colori sono: nero il principale, argento il logo, gli sponsor e l'inserto, o prolungamento, sul colletto a V. 

STOKE CITY: Poche novità riguardo la prima divisa dello Stoke. La prima maglia sembra ricordare molto il modello usato per la divisa dell'Argentina: colletto a polo e cinque strisce verticali, di cui 2 bianche e 3 rosse.
La novità è la seconda maglia. Alla maglia è stato affibbiato un giusto aggettivo: "electric", usato poi nel breve slogan "Stoke Electricity". Tale denominazione è dovuta alla presenza di un acceso verde fluo, usato per le tre strisce adidas, per gli sponsor, per i pantaloncini e per i calzettoni. Per il resto il modello è praticamente lo stesso di quello usato per la prima divisa del Southampton, da cui cambiano solo i colori: nero, con gli inserti nel colletto e nelle maniche in bianco. Una dubbia mossa da parte di adidas, nonostante cerchi di far uscire dall'anonimato la divisa e di darle più "personalità".

SUNDERLAND: Un'ennesima squadra della Premier passa ad adidas. Il brand tedesco si trova nuovamente a "fronteggiare" una squadra degli stessi colori dello Stoke City e del Southampton. Se con lo Stoke City ha cercato la particolarità nella seconda maglia e con i "The Saints" ha direttamente rimosso le tradizionali righe verticali bianche, con il Sunderland riesce in parte a non cadere nell'anonimato e nella banalità grazie al colore nero. Nonostante il nero sia sempre stato presente nella maglia dei Black Cats, con esso il brand tedesco riesce, con due semplici inserti sul colletto e sulle maniche, a migliorare il giudizio di tale realizzazione. La seconda è lo stemma modello di quella dell'Hull City, tranne per i colori che in quella della squadra allenata da Di Canio sono giallo, in prevalenza, con inserti blu e rossi sui fianchi.

SWANSEA: Ennesima squadra adidas, ennesimo template ormai visto e rivisto. Rispetto allo scorso anno, in cui per celebrare il centenario erano state realizzate due divise con una certa "personalità" ed "individualità", specie la seconda, le maglie di questa stagione cadono nella banalità e nell'anonimato più profondo. La prima bianca con inserti neri sulle maniche e sul colletto, stesso modello della prima divisa del Southampton e della seconda dello Stoke City. La seconda è blu con un grande inserto giallo, di forma irregolare, nella parte superiore; esce dai parametri della più totale banalità, per lo meno. 

TOTTHENAM: Dopo aver trattato di quattro divise targate adidas, si passa al brand Under Armour, che ha realizzato le nuove maglie del Totthenam. La nota più dolente è lo sponsor celeste, che "stona" rispetto al blu scuro-nero degli inserti e del colletto. Dunque, la prima maglia degli Spurs, è principalmente bianca, caratterizzata da un particolare colletto, "tinto" da due righe blu e una al centro bianca e dalle maniche che prendono lo stesso motivo del colletto. La seconda è azzurra, con una particolare grafica come trama della maglia e due inserti, neri, che partono dal colletto, anch'esso nero, fino alle maniche; anche sponsor e logo sono in nero. Sarà presente anche una terza maglia, nonostante ancora non sia stata svelata. Un buon lavoro da parte di Under Armour.

WEST BROMWICH ALBION: L'ennesima squadra adidas della Premier rende protagonista della nuova stagione solamente la seconda maglia. La prima, infatti, resta invariata dallo scorso anno: righe verticali bianche e blu e maniche bianche con un inserto in blu. La seconda adotta lo stesso modello della prima, utilizzando però il rosso ed il nero. Con questa novità, anche stavolta adidas riesce a non sprofondare nel baratro dell'anonimato e del banale.

WEST HAM: Gli Hammers tornano a vestire adidas nel loro secondo anno consecutivo in Premier League. Rispetto a quasi tutte le altre squadre inglesi vestite dal brand tedesco in questa stagione, al West Ham è stato riservato un trattamento "da top club"; Lo definiamo in tal modo poiché non sono stati usati gli stessi modelli già visti per molte squadre. La prima maglia si presenta classicamente color bordeaux con le maniche tinte color "sky blues". Il colletto è a polo bianco, lo scollo a V azzurro; bianche anche le tre strisce adidas sulle spalle. La seconda si presenta bianca, caratterizzata da delle sottili stripes in azzurro situate sulla parte frontale della divisa, dal colletto a V color bordeaux, come le tre strisce adidas e come gli inserti sui fianchi. Presentata anche una terza maglia: nera con un largo inserto bianco sui fianchi ed uno di minor dimensione in rosso, stesso colore delle tre strisce adidas. Tralasciando la terza, poiché di dubbia originalità, gli Hammers non possono assolutamente lamentarsi delle nuove divise realizzate dal brand tedesco, nonostante gli ottimi lavori prodotti da Macron nelle stagioni passate.

Come abbiamo fatto con le divise della Serie A, stileremo una classifica riguardo le prime maglie di tutte e 20 le squadre della Premier, una mia e una dell'altro gestore del blog, Jacopo Burgio.

La mia classifica:
1. Aston Villa
2. Norwich
3. Chelsea
4. West Ham
5. Arsenal
6. Liverpool
7. Totthenam
8. Everton
9. Manchester United
10. Newcastle United
11. Manchester City
12. Fulham 
13. Sunderland
14. Crystal Palace
15. Southampton
16. Swansea
17. Hull City
18. West Bromwich
19. Stoke City 
20. Cardiff City

La classifica di Jacopo Burgio: 
1. Manchester United 2. Everton 3. Manchester City 4. Chelsea 5. Tottenham 6. Arsenal 7. Liverpool 8. Southampton 9. West ham 10. Sunderland 11. Norwich 12. Crystal Palace 13. Cardiff City 14. Aston Villa 15. Newcastle 16. Stoke City 17. Fulham 18. Hull City 19. West Bromwich 20. Swansea

(di Alessandro Triolo)

1 commento:

  1. Il calcio è uno sport straziante che può portare felicità e perdita. Questa è una collezione molto completa di maglie calcio online, penso sia grandiosa.

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