Gennaio
2013, la Juventus acquista a parametro zero Fernando Llorente, che non
rinnoverà il suo contratto in via di scadenza con l’Athletic Bilbao. Un flirt tra società e giocatore si stava già notando nella precedente estate, con il club basco non
disposto a cedere alle proposte di Marotta e Paratici e pretendeva il pagamento
dell’intero cartellino del giocatore (30 milioni di euro). “E’ un’utopia” aveva
dichiarato poi Marotta ad un certo punto e le speranze di prendere il gigante
spagnolo si ridussero notevolmente. Come sappiamo la Juve virò su Dimitar
Berbatov, per poi acquistare Nicklas Bendtner; ma non finisce qui. Come
dicevamo il giocatore aveva già un accordo di massima con la società e a
Gennaio arriva infatti la firma ufficiale: Llorente sarà bianconero a partire
da Luglio. Per lo spagnolo cominciano però ad arrivare problemi poiché rompendo
con il club finisce inevitabilmente col fare lo stesso con i tifosi e perciò non
viene quasi più schierato dall’allenatore. In estate arriva il gran momento,
Llorente sbarca a Torino dopo l’arrivo di Carlos Tevez, ma la condizione, come
ci si aspettava, non è delle migliori. Nel precampionato comincia a brillare per
poi “calare” durante la tournée negli USA e al Trofeo TIM. Doveva partire
titolare, eppure a inizio stagione la situazione è ben lungi dall’essere tale:
Tevez segna e convince, il solito Vucinic rimane pupillo di Conte.
Oggi
si disputerà la quarta giornata e il basco ha totalizzato fino ad ora solo qualche minuto di gioco; la cosa non passa inosservata, conosciamo il giornalismo
italiano e difatti scoppia subito un caso Llorente, con corrispondenze anche in
Spagna, che in questo campo ci tiene assai banco. Conte ha cercato di chiarire
e proprio ieri ha dichiarato: “Non mi piacciono queste critiche per lo scarso
impiego di un calciatore, so io quello che succede in allenamento. Domani
Storari partirà titolare, lo abbiamo deciso in accordo con Gigi e con lo staff.
Llorente? Avrà la sua occasione, potrà giocare domani così come la prossima
settimana”. Oggi sono arrivate nuove conferme dai media secondo le quali
Llorente partirà titolare dal 1’ minuto accanto a Tevez e se con l’odierna partita contro il Verona il giocatore troverà la
giusta continuità, allora le indiscrezioni di una possibile partenza a Gennaio
verranno taciute. Del resto, almeno secondo il mio punto di vista, è
improbabile che esista un vero caso Llorente: se alcuni sostengono che la
società abbia acquistato il giocatore senza il parere di Conte, vivo è invece
il ricordo di quando fu proprio l’allenatore a scegliere l’attaccante,
dichiarando al suo arrivo che si era trattato di un ottimo acquisto. Inoltre, è
più che normale che un giocatore debba avere sulle spalle 2-3 mesi di duro
allenamento per compensare quasi un anno di inattività e forse Conte sta solo
aspettando il momento propizio come è giusto che sia. Speriamo la Juventus dunque che il
basco possa dare il suo contributo in quanto conosciamo il suo valore e
potrebbe essere davvero fondamentale per la conquista di uno scudetto che
sembra a rischio dopo i recenti botti del grande Napoli di Rafa Benitez.
(di Jacopo Burgio)
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