domenica 22 settembre 2013

Llorente, è davvero un caso?

Gennaio 2013, la Juventus acquista a parametro zero Fernando Llorente, che non rinnoverà il suo contratto in via di scadenza con l’Athletic Bilbao. Un flirt tra società e giocatore si stava già notando nella precedente estate, con il club basco non disposto a cedere alle proposte di Marotta e Paratici e pretendeva il pagamento dell’intero cartellino del giocatore (30 milioni di euro). “E’ un’utopia” aveva dichiarato poi Marotta ad un certo punto e le speranze di prendere il gigante spagnolo si ridussero notevolmente. Come sappiamo la Juve virò su Dimitar Berbatov, per poi acquistare Nicklas Bendtner; ma non finisce qui. Come dicevamo il giocatore aveva già un accordo di massima con la società e a Gennaio arriva infatti la firma ufficiale: Llorente sarà bianconero a partire da Luglio. Per lo spagnolo cominciano però ad arrivare problemi poiché rompendo con il club finisce inevitabilmente col fare lo stesso con i tifosi e perciò non viene quasi più schierato dall’allenatore. In estate arriva il gran momento, Llorente sbarca a Torino dopo l’arrivo di Carlos Tevez, ma la condizione, come ci si aspettava, non è delle migliori. Nel precampionato comincia a brillare per poi “calare” durante la tournée negli USA e al Trofeo TIM. Doveva partire titolare, eppure a inizio stagione la situazione è ben lungi dall’essere tale: Tevez segna e convince, il solito Vucinic rimane pupillo di Conte.


Oggi si disputerà la quarta giornata e il basco ha totalizzato fino ad ora solo qualche minuto di gioco; la cosa non passa inosservata, conosciamo il giornalismo italiano e difatti scoppia subito un caso Llorente, con corrispondenze anche in Spagna, che in questo campo ci tiene assai banco. Conte ha cercato di chiarire e proprio ieri ha dichiarato: “Non mi piacciono queste critiche per lo scarso impiego di un calciatore, so io quello che succede in allenamento. Domani Storari partirà titolare, lo abbiamo deciso in accordo con Gigi e con lo staff. Llorente? Avrà la sua occasione, potrà giocare domani così come la prossima settimana”. Oggi sono arrivate nuove conferme dai media secondo le quali Llorente partirà titolare dal 1’ minuto accanto a Tevez e se con  l’odierna partita contro il Verona il giocatore troverà la giusta continuità, allora le indiscrezioni di una possibile partenza a Gennaio verranno taciute. Del resto, almeno secondo il mio punto di vista, è improbabile che esista un vero caso Llorente: se alcuni sostengono che la società abbia acquistato il giocatore senza il parere di Conte, vivo è invece il ricordo di quando fu proprio l’allenatore a scegliere l’attaccante, dichiarando al suo arrivo che si era trattato di un ottimo acquisto. Inoltre, è più che normale che un giocatore debba avere sulle spalle 2-3 mesi di duro allenamento per compensare quasi un anno di inattività e forse Conte sta solo aspettando il momento propizio come è giusto che sia. Speriamo la Juventus dunque che il basco possa dare il suo contributo in quanto conosciamo il suo valore e potrebbe essere davvero fondamentale per la conquista di uno scudetto che sembra a rischio dopo i recenti botti del grande Napoli di Rafa Benitez.


(di Jacopo Burgio)

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