sabato 24 agosto 2013

ESCLUSIVA: Guida alla nuova Serie A.

Il momento è arrivato, la nuova stagione finalmente avrà inizio stasera a Verona, dove il neopromosso Hellas affronta i rossoneri di Balotelli. Tante le aspettative per questa nuova annata, con una Juventus, finalmente forte del suo top player Carlos Tevez, alla caccia del terzo scudetto consecutivo, una Fiorentina ancor più competitiva, che con la coppia Gomez-Rossi insidierà i bianconeri per la corsa al titolo, un Milan poco rinnovato, che punta sui suoi giovani gioielli per cancellare la brutta partenza dello scorso anno, un Napoli europeo che vuole riconfermarsi e un’Inter che vuole riscattarsi. Potremmo andare anche avanti, parlando di Roma, Lazio, Udinese, Catania, Parma e le altre squadre del nostro campionato, ma lo faremo analizzando passo dopo passo le partite della prima giornata.

      Hellas Verona - Milan, ore 18:00, stadio Marcantonio Bentegodi, Verona (Calvarese)
L’Hellas viene dalla promozione e da una vittoria in Coppa Italia contro il Palermo, il Milan da un pareggio in casa del PSV Eindhoven nei preliminari di Champions: le motivazioni, quindi, ci sono, soprattutto in casa gialloblù, dove la voglia di cominciare con il piede giusto è tanta. Se il Verona è mentalmente fresco, il Milan, invece, si può dire che la sua stagione l’abbia già cominciata, tutto sommato anche abbastanza bene. Da registrare  il rientro di De Jong per i rossoneri e l’esordio dell’intrigante tridente Jankovic-Toni-Martinho per l’Hellas.
  
Sampdoria - Juventus, ore 20:45, stadio Luigi Ferraris, Genova (Banti)
La Juve proverà a sfatare l’unico tabù dell’era Conte: la Samp è stata infatti l’unica squadra a battere gli invincibili bianconeri lo scorso anno sia all’andata che al ritorno (2-1 e 1-3). Davanti, inoltre, Marotta vede il futuro della sua squadra. Scenderà in campo coi blucerchiati Manolo Gabbiadini, attaccante di proprietà proprio della Juventus, girato in prestito alla squadra di Rossi. E’ un esame, quindi, quello a cui si sottoporrà il giovane Under-21, che potrà consacrarsi segnando un gol alla sua futura squadra e dimostrando di meritarsela. Ma la Juve viene da una roboante vittoria in Supercoppa con la Lazio e sicuramente ha voglia di prendere nuovamente in mano la Serie A.

        Inter - Genoa, domani ore 18:00, stadio San Siro, Milano (Guida)
Dopo tante chiacchiere, dubbi e conferme, parte l’era Mazzarri in neroazzurro. L’Inter viene da una soddisfacente vittoria (o almeno cosi ha commentato il neo allenatore ) in Coppa Italia contro il Cittadella per 4-0. Punto fermo è Esteban Cambiasso, capitano per via dell’infortunio di Zanetti, intorno al quale gira l’intera squadra. Il centrocampista ha dichiarato: “Durante l’arco della stagione quello che dobbiamo cercare di fare è costruirci un’identità, questo conta davvero. E’ un’Inter che parte da zero”. Il Genoa, che si è appena assicurato Gamberini e (quasi) Calaiò, ha a disposizione quasi tutti i giocatori, ad eccezione di Marchese e Biondini. Dopo una stagione al Bologna, torna in attacco Alberto Gilardino, che Liverani ha dichiarato incedibile, ma potrebbe essere coinvolto in uno scambio con la Roma, che porterebbe Borriello nuovamente alla base.

      Cagliari - Atalanta, domani ore 20:45, stadio Nereo Rocco, Trieste (Irrati)
Il Cagliari riparte dopo essere riuscito a portare a termine un’impresa: i prezzi pregiati sono rimasti dov’erano. Ibarbo alla Juve, dicevano. Nainggolan all’Inter, dicevano. Eppure Cellino li ha convinti a rimanere e ha sbarrato le porte ai concorrenti. Unico punto interrogativo resta Astori, per cui in questi giorni si è fatto avanti e ha poi fatto dietrofront il Napoli, ma resta vivo l’interesse del Milan. La formazione è la stessa dell’anno scorso, nessun innesto importante, né, appunto, alcuna cessione, a parte quella di Thiago Ribeiro al Santos. In effetti, squadra che vince non si cambia, e l’anno scorso si può dire che il Cagliari abbia vinto: molti problemi giudiziari, legati per la maggior parte allo stadio, ma la coppia Pulga-Lopez ha guidato i sardi all’ambito decimo posto. Anche l’Atalanta ha cambiato poco, l’acquisto Migliaccio salterà la gara. Spazio dunque al talento puro di Livaja e Bonaventura.

      Lazio - Udinese, domani, ore 20:45, stadio Olimpico di Roma (Gervasoni)
Forse la sfida più interessante assieme a Fiorentina-Catania. Entrambe le squadre vengono da due sconfitte pesanti: la Lazio ha fallito l’obiettivo Supercoppa perdendo 4-0 con la Juve e l’Udinese, sfortunata, è stata battuta dallo Slovan Liberec 3-1 in Europa League; la voglia di riscatto è dunque tanta. Petkovic, come riporta La Gazzetta dello Sport, darà spazio a Cana e Novaretti in difesa, mentre Guidolin si affida nuovamente alla coppia Muriel-Di Natale.

      Livorno - Roma, domani ore 20:45, stadio Armando Picchi, Livorno (Massa)
Il Livorno incontra una Roma scombussolata dalle polemiche e dalle recenti cessioni di Osvaldo e Lamela, ma non meno vogliosa di stupire con il nuovo tecnico Garcia. Nicola punta sui giovani arrivi scuola Inter Bardi, Mbaye e Duncan, e sia affida all’esperienza di Greco a centrocampo. La Roma è ovviamente nelle mani di capitan Totti, soprattutto in un momento del genere, ma c’è tanto da aspettarsi da Maicon, Strootman e Gervinho. Sarà una sfida tutta da seguire.

      Napoli - Bologna, domani ore 20:45, stadio San Paolo, Napoli (De Marco)
Benitez fa il suo esordio contro il Bologna, proprio come fece al suo tempo Mazzarri. Higuain è una certezza, Hamsik ha sposato da tanto tempo il progetto, Pandev e Insigne potrebbero essere insidiati sulle fasce da Mertens e Callejon. Al centro spazio a Dzemaili e Behrami, in difesa esordio per Albiol. Il Bologna risponde invece con il suo nuovo bomber Rolando Bianchi e i navigati fantasisti Diamanti e Kone.

        Parma - Chievo Verona, domani ore 20:45, stadio Ennio Tardini (Rizzoli)
Parma che si presenta davanti al pubblico amico con una coppia d’attacco esplosiva: Cassano-Amauri, per dare la caccia a nuovi record e, magari, raggiungere l’Europa, che per una parte dello scorso campionato il Parma si meritava davvero. Unica grana Paletta, fermo ai box: giocherà Felipe. Guai in difesa anche per il Chievo: Dainelli fermo per fascite plantare. Esordio in gialloblù per Acosty,Sestu e Radovanovic.


     Torino - Sassuolo, domani ore 20:45, stadio Olimpico di Torino (Orsato)
Il Torino si è rinforzato molto in questa sessione di calciomercato: non a caso sta per cominciare una stagione di sofferenza in cui dovrà lottare per non retrocedere. Sono arrivati Moretti, Bovo, Farnerud, Bellomo, El Kadduri, Larrondo e il bomber Under-21 Immobile, in prestito dalla Juve in cambio di Ogbonna. Padelli sarà titolare solo per questa partita, poi toccherà al nuovo portiere Pegolo, direttamente dal Siena. Il Sassuolo, reduce da una sorprendente vittoria al Trofeo TIM, fa invece esordire la stellina Zaza, mentre sulla sinistra già pronto l’ex Juventus e Fenerbahce Ziegler, in attesa di Zapata dal Napoli e più probabilmente Schelotto dall’Inter.

      Fiorentina - Catania, lunedì ore 20:45, stadio Artemio Franchi (Doveri)

In attesa di scoprire il futuro di Ljajic (Milan, Roma o Atletico Madrid), la Fiorentina già ingrana con una vittoria in casa del Grasshopper, dove spicca un super Cuadrado e un buon Mario Gomez. Entrambi, assieme a Giuseppe Rossi, saranno titolari col Catania, che invece si presenta con una formazione analoga a quella utilizzata l’anno scorso, con l’unico innesto Tachtsidis a centrocampo e la sicurezza Bergessio in attacco.

(di Jacopo Burgio)

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