Il momento è arrivato, la nuova stagione finalmente avrà
inizio stasera a Verona, dove il neopromosso Hellas affronta i rossoneri di
Balotelli. Tante le aspettative per questa nuova annata, con una Juventus,
finalmente forte del suo top player Carlos Tevez, alla caccia del terzo
scudetto consecutivo, una Fiorentina ancor più competitiva, che con la coppia
Gomez-Rossi insidierà i bianconeri per la corsa al titolo, un Milan poco
rinnovato, che punta sui suoi giovani gioielli per cancellare la brutta
partenza dello scorso anno, un Napoli europeo che vuole riconfermarsi e
un’Inter che vuole riscattarsi. Potremmo andare anche avanti, parlando di Roma,
Lazio, Udinese, Catania, Parma e le altre squadre del nostro campionato, ma lo
faremo analizzando passo dopo passo le partite della prima giornata.
Hellas Verona - Milan, ore 18:00, stadio
Marcantonio Bentegodi, Verona (Calvarese)
L’Hellas
viene dalla promozione e da una vittoria in Coppa Italia contro il Palermo, il
Milan da un pareggio in casa del PSV Eindhoven nei preliminari di Champions: le
motivazioni, quindi, ci sono, soprattutto in casa gialloblù, dove la voglia di
cominciare con il piede giusto è tanta. Se il Verona è mentalmente fresco, il
Milan, invece, si può dire che la sua stagione l’abbia già cominciata, tutto
sommato anche abbastanza bene. Da registrare
il rientro di De Jong per i rossoneri e l’esordio dell’intrigante
tridente Jankovic-Toni-Martinho per l’Hellas.
Sampdoria - Juventus, ore 20:45, stadio
Luigi Ferraris, Genova (Banti)
La
Juve proverà a sfatare l’unico tabù dell’era Conte: la Samp è stata infatti
l’unica squadra a battere gli invincibili bianconeri lo scorso anno sia
all’andata che al ritorno (2-1 e 1-3). Davanti, inoltre, Marotta vede il futuro
della sua squadra. Scenderà in campo coi blucerchiati Manolo Gabbiadini,
attaccante di proprietà proprio della Juventus, girato in prestito alla squadra
di Rossi. E’ un esame, quindi, quello a cui si sottoporrà il giovane Under-21,
che potrà consacrarsi segnando un gol alla sua futura squadra e dimostrando di
meritarsela. Ma la Juve viene da una roboante vittoria in Supercoppa con la
Lazio e sicuramente ha voglia di prendere nuovamente in mano la Serie A.
Inter - Genoa, domani ore 18:00, stadio
San Siro, Milano (Guida)
Dopo
tante chiacchiere, dubbi e conferme, parte l’era Mazzarri in neroazzurro.
L’Inter viene da una soddisfacente vittoria (o almeno cosi ha commentato il neo
allenatore ) in Coppa Italia contro il Cittadella per 4-0. Punto fermo è
Esteban Cambiasso, capitano per via dell’infortunio di Zanetti, intorno al
quale gira l’intera squadra. Il centrocampista ha dichiarato: “Durante l’arco
della stagione quello che dobbiamo cercare di fare è costruirci un’identità,
questo conta davvero. E’ un’Inter che parte da zero”. Il Genoa, che si è appena
assicurato Gamberini e (quasi) Calaiò, ha a disposizione quasi tutti i
giocatori, ad eccezione di Marchese e Biondini. Dopo una stagione al Bologna,
torna in attacco Alberto Gilardino, che Liverani ha dichiarato incedibile, ma
potrebbe essere coinvolto in uno scambio con la Roma, che porterebbe Borriello
nuovamente alla base.
Cagliari - Atalanta, domani ore 20:45,
stadio Nereo Rocco, Trieste (Irrati)
Il
Cagliari riparte dopo essere riuscito a portare a termine un’impresa: i prezzi
pregiati sono rimasti dov’erano. Ibarbo alla Juve, dicevano. Nainggolan
all’Inter, dicevano. Eppure Cellino li ha convinti a rimanere e ha sbarrato le
porte ai concorrenti. Unico punto interrogativo resta Astori, per cui in questi
giorni si è fatto avanti e ha poi fatto dietrofront il Napoli, ma resta vivo
l’interesse del Milan. La formazione è la stessa dell’anno scorso, nessun
innesto importante, né, appunto, alcuna cessione, a parte quella di Thiago
Ribeiro al Santos. In effetti, squadra che vince non si cambia, e l’anno scorso
si può dire che il Cagliari abbia vinto: molti problemi giudiziari, legati per
la maggior parte allo stadio, ma la coppia Pulga-Lopez ha guidato i sardi
all’ambito decimo posto. Anche l’Atalanta ha cambiato poco, l’acquisto
Migliaccio salterà la gara. Spazio dunque al talento puro di Livaja e
Bonaventura.
Lazio - Udinese, domani, ore 20:45,
stadio Olimpico di Roma (Gervasoni)
Forse
la sfida più interessante assieme a Fiorentina-Catania. Entrambe le squadre
vengono da due sconfitte pesanti: la Lazio ha fallito l’obiettivo Supercoppa
perdendo 4-0 con la Juve e l’Udinese, sfortunata, è stata battuta dallo Slovan
Liberec 3-1 in Europa League; la voglia di riscatto è dunque tanta. Petkovic,
come riporta La Gazzetta dello Sport, darà spazio a Cana e Novaretti in difesa,
mentre Guidolin si affida nuovamente alla coppia Muriel-Di Natale.
Livorno - Roma, domani ore 20:45, stadio
Armando Picchi, Livorno (Massa)
Il
Livorno incontra una Roma scombussolata dalle polemiche e dalle recenti
cessioni di Osvaldo e Lamela, ma non meno vogliosa di stupire con il nuovo
tecnico Garcia. Nicola punta sui giovani arrivi scuola Inter Bardi, Mbaye e
Duncan, e sia affida all’esperienza di Greco a centrocampo. La Roma è
ovviamente nelle mani di capitan Totti, soprattutto in un momento del genere,
ma c’è tanto da aspettarsi da Maicon, Strootman e Gervinho. Sarà una sfida
tutta da seguire.
Napoli - Bologna, domani ore 20:45,
stadio San Paolo, Napoli (De Marco)
Benitez
fa il suo esordio contro il Bologna, proprio come fece al suo tempo Mazzarri.
Higuain è una certezza, Hamsik ha sposato da tanto tempo il progetto, Pandev e
Insigne potrebbero essere insidiati sulle fasce da Mertens e Callejon. Al
centro spazio a Dzemaili e Behrami, in difesa esordio per Albiol. Il Bologna
risponde invece con il suo nuovo bomber Rolando Bianchi e i navigati fantasisti
Diamanti e Kone.
Parma - Chievo Verona, domani ore 20:45,
stadio Ennio Tardini (Rizzoli)
Parma
che si presenta davanti al pubblico amico con una coppia d’attacco esplosiva:
Cassano-Amauri, per dare la caccia a nuovi record e, magari, raggiungere
l’Europa, che per una parte dello scorso campionato il Parma si meritava
davvero. Unica grana Paletta, fermo ai box: giocherà Felipe. Guai in difesa
anche per il Chievo: Dainelli fermo per fascite plantare. Esordio in gialloblù
per Acosty,Sestu e Radovanovic.
Torino - Sassuolo, domani ore 20:45,
stadio Olimpico di Torino (Orsato)
Il
Torino si è rinforzato molto in questa sessione di calciomercato: non a caso
sta per cominciare una stagione di sofferenza in cui dovrà lottare per non
retrocedere. Sono arrivati Moretti, Bovo, Farnerud, Bellomo, El Kadduri,
Larrondo e il bomber Under-21 Immobile, in prestito dalla Juve in cambio di
Ogbonna. Padelli sarà titolare solo per questa partita, poi toccherà al nuovo
portiere Pegolo, direttamente dal Siena. Il Sassuolo, reduce da una
sorprendente vittoria al Trofeo TIM, fa invece esordire la stellina Zaza,
mentre sulla sinistra già pronto l’ex Juventus e Fenerbahce Ziegler, in attesa
di Zapata dal Napoli e più probabilmente Schelotto dall’Inter.
Fiorentina - Catania, lunedì ore
20:45, stadio Artemio Franchi (Doveri)
In
attesa di scoprire il futuro di Ljajic (Milan, Roma o Atletico Madrid), la
Fiorentina già ingrana con una vittoria in casa del Grasshopper, dove spicca un
super Cuadrado e un buon Mario Gomez. Entrambi, assieme a Giuseppe Rossi, saranno
titolari col Catania, che invece si presenta con una formazione analoga a
quella utilizzata l’anno scorso, con l’unico innesto Tachtsidis a centrocampo e
la sicurezza Bergessio in attacco.
(di Jacopo Burgio)
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