giovedì 22 agosto 2013

Osvaldo al Southampton...col veleno


Pochi giorni fa Pablo Daniel Osvaldo ha firmato il suo nuovo contratto con il Southampton; alla Roma, ex squadra dell’italo-argentino, vanno 15 milioni di euro più bonus, per un ricavo totale di 17-18 milioni complessivi. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il giocatore ha dichiarato:“Ho voluto il Southampton per tre ragioni. Primo: è il club che mi ha cercato di più. Secondo: sono contento di ritrovare Pochettino. È un grande tecnico e un fantastico motivatore. E’ un uomo che apprezza e rispetta il mio lavoro, cosa che mi è mancata negli ultimi anni e spero di ripetere con lui i livelli dei tempi dell’Espanyol. Terzo: mi piace l’idea di giocare nella Premier. E’ sempre stato un sogno per me misurarmi in questo campionato”. Ma soprattutto, dopo le mille polemiche in casa Roma, il giocatore ha scoccato una frecciatina ai giallorossi: “Sono andato via perché non sopportavo più l’ambiente in cui stavo vivendo. A Roma una parte dei tifosi mi ha trattato malissimo e non capisco perché sia andata così. Ho dato tutto alla maglia della Roma, e sono stato ricambiato male da una parte della tifoseria. A Roma troppa gente si fa condizionare dalle radio e da alcuni giornali. Mi avevano preso di mira. Ogni cosa era colpa mia. Ma i problemi che ho avuto con la Roma non coinvolgono l’Italia e la Nazionale. Amo l’Italia perché è un Paese che mi ha accolto come un figlio, e nel quale mi trovo bene. La stessa cosa vale per la Nazionale. Spero di ritrovare la serenità che avevo perduto negli ultimi tempi e di giocarmi al meglio le mie chanche. Alla maglia azzurra ci tengo”.

Osvaldo è stato infatti visibilmente criticato, soprattutto in ritiro, dai tifosi romanisti, eppure è un attaccante di un certo spessore, che ha spesso guidato i giallorossi alla vittoria. Ricordiamo per esempio i gol all’Inter, alla Juve, al Bologna e la tripletta al Siena, con un totale di 17 gol durante l’ultima stagione su 31 presenze, cui si aggiungono gli 11 dello scorso anno su 26 presenze. Osvaldo è un attaccante di razza, agile nei suoi movimenti, e ciò gli permette di avere nel suo repertorio una mossa da campione come la rovesciata o il colpo di testa. “La Roma ha perso un ottimo attaccante, ma evidentemente doveva andare cosi, non possiamo impazzire. Non c’erano le condizioni perché il giocatore rimanesse qui. L’investimento vero resta Destro, ma sono comunque sorpreso dalla cessione a tutti i costi dell’italo-argentino” ha dichiarato l’ex giallorosso Roberto Pruzzo ai microfoni di ASRomaLive.it. Attualmente la Roma si trova effettivamente senza un attaccante di razza: Destro è infortunato e, come ha detto lo stesso calciatore, non sa quando rientrerà, mentre Borriello sta per essere ceduto (Genoa o Fulham). Inizialmente si era profilato infatti il panorama di uno scambio Borriello-Gilardino, che resta tuttora potenzialmente fattibile, ma Sabatini è in questi giorni a Londra per piazzare a buon prezzo Lamela al Tottenham e forse per parlare con il Fulham, appunto, di Borriello. Recentemente La Gazzetta dello Sport ha fatto anche il nome di Alessandro Matri come possibile tassello per completare il tridente assieme a Totti e Gervinho, ma la voce non è confermata, innanzi tutto per un netto vantaggio del Napoli nella trattativa, che ha addirittura un accordo di massima col giocatore. Resta il fatto che la Roma dovrà impegnarsi a fondo se vuole regalare a Garcia un nuovo bomber.

(di Jacopo Burgio)

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