martedì 6 agosto 2013

Tutto cambia, tranne il Barça.


Anche in questo pre-stagione, la squadra che probabilmente mantiene più certezze è il Barcellona. Nonostante abbia perso il proprio dominio assoluto in Europa, al contrario di altri top club, la squadra blaugrana non ha mai stravolto la squadra o soprattutto rivoluzionato il proprio stile di gioco, ormai conosciuto ed affermato. I giocatori principali della rosa sono gli stessi che hanno vinto la Champions nel 2011 e, in parte, nel 2009, come Messi, Iniesta, Xavi, Pique, Dani Alves. E se la rosa era già formidabile nelle due stagioni migliori del Barça citate precedentemente, adesso con innesti del calibro di Neymar, Jordi Alba, Fabregas, Sanchez, Song, la squadra blaugrana si trova costretta a non perdere posizioni nel palcoscenico del calcio mondiale. 
Uno dei problemi, se si può definire tale, che si potrebbe riscontrare nel Barcellona è il continuo aumento di giovani calciatori che, dopo il vivaio e l’esperienza con il Barcellona B, si trovano ostacolati da giocatori inamovibili, che resteranno tali per anni. Tra questi ci sono, ad esempio, i talenti Isaac Cuenca e Thiago Alcantara, costretti a trasferirsi rispettivamente all’Ajax e al Bayern. Per un giovane centrocampista, ad esempio, è sempre più difficile trovar spazio in una squadra che ha già in quel ruolo i migliori al mondo (Iniesta, Xavi, Fabregas), e lo stesso vale anche per gli altri ruoli, in cui sicuramente non ci si può illudere di prendere il posto a Messi o Neymar, o in difesa a Pique. Notando tali difficoltà per i talenti della cantera, la società ha deciso di mandare in prestito i suoi miglior giovani, affinchè inizino a maturare e ad affermarsi. D’esempio sono Bojan, ormai dal 2011 girato in prestito a tre squadre diverse, Deulofeu all’Everton e nella scorsa stagione Cuenca, mandato all’Ajax.
Oltre i giovani, che sicuramente possono sperare di più in un posto da titolare in futuro, nel Barça ci sono giocatori affermati dell'importanza di Fabregas, Sanchez, Alex Song, che non sono riusciti mai a ottenere la certezza di un posto da titolare, nonostante siano senza dubbio fra i migliori giocatori in Europa. Specialmente Fabregas, arrivato dall’Arsenal  con le aspettative di realizzare e migliorare un gioco praticamente perfetto con Xavi, Iniesta e Messi, che invece non è avvenuto come si sperava. Così, il n°4 blaugrana potrebbe pure partire, secondo i media inglesi le destinazioni più probabili sarebbero l’Arsenal o il Manchester United.
In conclusione, tra giocatori ormai "perfetti" negli schemi blaugrana, giovani talenti della Cantera e “panchinari di lusso”, dire che il Barcellona non è più tra le favorite per la conquista di tutto è pressochè un’eresia. 

(di Alessandro Triolo)

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