Come ormai
siamo abituati a vedere, la Liga ha un suo tipico ciclo annuale, che
puntualmente quest’anno ci ha regalato una nuova sorpresa. Real Madrid e
Barcelona i soliti dominatori, Atletico di Madrid la “terza” di lusso, mentre
la quarta, quella che si aggiudica l’accesso ai preliminari di Champions, cambia,
potremmo dire, quasi ogni stagione. C’è stato il tempo del Sevilla di Luis
Fabiano, del Malaga di Saviola, del Valencia di Soldado e del Villareal di
Rossi. Questo è invece l’anno della Real Sociedad, ma non sappiamo precisamente
dire “di chi”: tutto merito del gruppo.
Allenata dal
francese Philippe Montanier, La Real
è riuscita nell’impresa di raggiungere l’Europa che conta soprattutto grazie
alla classe del francese Griezmann e al talento del giovane Under-21 spagnolo
Illaramendi, passato al Real Madrid proprio questa estate per la cifra di 39
milioni. Tra gli autori di questo successo figurano anche il capitano Xabier
Prieto, il famoso messicano ex Arsenal Carlos Vela (14 gol) e l’attaccante,
forse meno conosciuto, ma non meno importante, Agirretxe (13 gol).
In vista di
una competizione da affrontare con orgoglio e con la testa alta, la Real
Sociedad si è rinforzata durante questa sessione di mercato estivo, pur
perdendo, come già detto, un tassello importante come Illaramendi. Sono cosi
arrivati la punta Seferovic, conoscenza del campionato italiano (Fiorentina e
Novara), e l’ex Real Madrid Granero. Anche in panchina si è assistito ad un
avvicendamento: attuale allenatore è infatti lo spagnolo Jagoba Arrasate. Può
capitare che dopo successi insperati si possano steccare i primi appuntamenti
della stagione, eppure non è stato cosi per La
Real: tre partite, due vittorie ed un pareggio. La prima all’esordio in
Champions contro il Lione (2-0), la seconda in Liga contro il Getafe, sempre
per 2 reti a 0; il pareggio è arrivato tre giorni fa contro l’Elche (1-1). Chi
sa se potremo aspettarci nuove sorprese da questo gruppo, davvero determinato e
meritevole.
(di Jacopo Burgio)
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